Youtube in questi giorni sta apportando una modifica sostanziale alla sua piattaforma ovvero impostera’ il numero di dislike come “privato”.
Solo i content creator potranno vedere il numero esatto di pollici in giu’ ai propri video mentre, gli utenti normali della piattaforma, vedranno semplicemente il pollice verso.
UNA MOSSA NECESSARIA?
Questa mossa secondo Youtube si e’ resa necessaria per cercare di arginare una serie di comportamenti di odio che si sono sviluppati sulla piattaforma. Si sono verificati dei veri e propri attacchi mirati verso determinati content creator, con l’obiettivo di mettere il maggior numero possibile di dislike ai loro video.
La piattaforma sostiene che questa misura di contenimento permette di limitare il propagarsi di questi attacchi. Molti dei creator piu’ affermati però hanno sollevato critiche pesanti. Solo tra gli youtuber piu’ piccoli si e’ trovato un consenso abbastanza diffuso riguardo all’introduzione di questa modifica.
Voi cosa ne pensate? E’ davvero una soluzione o e’ semplicemente un tentativo molto pigro da parte di Youtube di “tappare” una falla nel loro sistema?
LA RISPOSTA DEI CREATOR?
Infatti pochi giorni dopo l’introduzione di questa modifica alla piattaforma, non si e’ fatta attendere la critica da alcuni content creator di Youtube di rilievo.
Jawed Karim, il quale ha affermato in un messaggio scritto all’interno della descrizione del suo primo video caricato, che nessun creator pensa sia una buona idea la rimozione del numero di dislike.
Infatti Jawed punta il dito sul fatto che la capacita’ di individuare i contenuti cattivi o di scarsa qualita’ e’ essenziale.
Poiche’ non tutto quello che viene caricato e buono, ci sono tante grandi creazioni che aspettano di essere scoperte ma perchè questo accada tutto il content di poco valore deve passare in secondo piano il piu’ in fretta possibile.
Staremo a vedere ora se dopo le critiche ricevute Youtube avra’ dei ripensamenti riguardo alle misure da adottare.
Cerchera’ quindi di trovare una soluzione migliore o continuera’ per la sua strada senza dare ascolto a chi usa la sua piattaforma come luogo di lavoro?
Trovate maggiori informazioni sul blog ufficiale di Youtube