“L’accordo Nvidia-Arm danneggia il mercato del networking e dei chip per le auto a guida autonoma.”
Lunedì la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha affermato che la concorrenza nei mercati emergenti dei chip per le auto a guida autonoma e dei nuovi di chip di rete verrebbe danneggiata se Nvidia Corp. effettuasse il suo acquisto da 80 miliardi di dollari di Arm.
FTC afferma che questa mossa da parte di Nvidia e’ un danno alla concorrenza. Centinaia di società di chip che attualmente collaborano con Arm, potrebbero esitare a continuare la partnership con l’azienda britannica per paura che Nvidia, ottenga l’accesso ai loro prodotti.
Dall’annuncio dell’accordo Nvidia-Arm, la compagnia ha cercato di inquadrare il suo acquisto come un modo per rendere Arm un concorrente più competitivo dell’architettura “x86” di proprietà di Intel che domina PC e data center. L’utilizzo principale di Arm attualmente avviene nei processori per smartphone. L’architettura x86 di Intel ha una quota di mercato del 97,4% nei server dei data center. Nvidia sostiene che investirà in Arm per renderla un’alternativa efficace.
La denuncia di lunedì si concentra però sui nuovi mercati in cui Arm è dominante e dove x86 non è attualmente utilizzato. La commissione afferma che Nvidia e i rivali, da Intel a Tesla Inc. , utilizzano principalmente Arm per settori emergenti, come i chip per auto a guida autonoma e i chip “unità di elaborazione dati”: chip di rete che aggiungono un livello di sicurezza ai data center.
FTC dichiara: “Nvidia avrà l’incentivo a danneggiare i rivali dipendenti da Arm invece di lavorare in collaborazione con loro per aiutarli ad avere successo, perché Nvidia compete a stretto contatto per le principali opportunità di mercato“.
L’unica dichiarazione rilasciata da Nvidia la scorsa settimana afferma che intende “lavorare per dimostrare che questa transazione andrà a beneficio del settore e promuoverà la concorrenza“.
Fonte: Reuters